Dog park

Dog Park, un segno di civiltà tuttora negato

Fin dal gennaio 2017, il Municipio di Massagno era a conoscenza che i cani stavano ponendo alcuni problemi, ma con la risposta del 20 febbraio 2017 che cita “In merito alla possibilità di realizzare a Massagno un Dog Park, l’eventualità per ora non è stata oggetto di pianificazione da parte del Municipio in quanto ritenuta attualmente non prioritaria, oltre a semmai dover individuare sul nostro territorio una zona o un sedime pubblico adatto allo scopo” vengono decisamente voltate le spalle ad una una richiesta legittima e diffusa tra la popolazione.

Per anni, l’amministrazione ha preferito voltarsi dall’altra parte, ignorando le esigenze di chi vive quotidianamente con i propri animali da compagnia, relegandoli a spazi non pensati per loro, costretti al guinzaglio in un contesto urbano sempre più congestionato. Paradossalmente, con una mossa di facciata, il Municipio ad ottobre 2020 lancia una campagna di sensibilizzazione volta a migliorare la convivenza tra i proprietari di cani e gli altri cittadini incrementando la sicurezza e la pulizia dei luoghi pubblici, ribadendo tra l’altro l’assenza totale di spazi dedicati ai cani. Infatti al tempo della campagna, già vi era una diffusa consapevolezza che “in particolare si rammenta che a Massagno non esistono spazi ad hoc dedicati ai cani, essi vanno dunque tenuti sempre al guinzaglio, mentre nei parchi gioco destinati principalmente ai bambini è vietato entrare con i cani”, mettendo quindi in evidenza una necessità che è stata da noi formalmente portata all’attenzione del Municipio tramite la mozione “Dog Park” del dicembre 2021.

La mozione è stata quindi messa in un cassetto e ignorata fino 2025, quando viene infine sottoposta alla commissione edilizia,  ma resta tuttora in attesa di una risposta da parte del Municipio.

Archivio articoli sul tema

2017

Interpellanza "Parco giochi Gerso"

2017

Risposta del Municipio

2020

Campagna "Non c'è un cane senza regole"

2021

Mozione "Dog Park"

2025

Rapporto per Commissione Edilizia pronto da gennaio 2025, consegnato a tutti i membri della CE, approvato, ma fermo presso il presidente dell CE.