Egregio Presidente, gentili colleghe, gentili colleghi,
nei giorni scorsi, le autorità municipali delle città di Ginevra e Losanna si sono pubblicamente espresse chiedendo un intervento chiaro e deciso del Consiglio federale di fronte alla drammatica situazione nella Striscia di Gaza, dove è in atto un blocco umanitario totale che ostacola l’accesso agli aiuti per la popolazione civile.
Dal 2 marzo, il governo israeliano ha vietato l’ingresso di qualsiasi tipo di aiuto umanitario nell’enclave, lasciando 2,2 milioni di persone in condizioni critiche. Nonostante alcuni camion siano riusciti a entrare, le principali organizzazioni internazionali denunciano che tali aiuti rappresentano una goccia nel mare rispetto ai bisogni reali.
Le città di Ginevra e Losanna, riconoscendo la gravità dell’emergenza umanitaria in corso, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta per sensibilizzare l’opinione pubblica e sollecitare interventi concreti da parte della comunità internazionale. In essa riaffermano l’importanza del rispetto del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani, ed esortano tutte le parti coinvolte a garantire l’accesso agli aiuti e la protezione dei civili.
Dopo mesi di silenzi e posizioni ambigue riguardo all’offensiva militare in corso, riteniamo sia giunto il momento che anche il Consiglio federale esprima una posizione chiara e coraggiosa, in linea con la storia e la tradizione umanitaria della Svizzera. Ginevra e Losanna non devono restare sole in questa presa di posizione: ogni comune, anche il più piccolo, può e deve far sentire la propria voce.
Le due città hanno espressamente invitato gli altri comuni ad aderire all’iniziativa, come indicato nel loro comunicato ufficiale (https://www.geneve.ch/actualites/declaration-villes-geneve-lausanne-situation-humanitaire-gaza)
Alla luce di quanto esposto, chiediamo al Consiglio comunale di voler risolvere:
il Consiglio comunale di Massagno aderisce all’iniziativa lanciata dalle città di Ginevra e Losanna. Si chiede pertanto al Consiglio federale di intervenire, in modo rapido e deciso e sfruttando i margini di manovra di cui dispone, in merito alla drammatica situazione della popolazione civile di Gaza, affinché anche dalla Svizzera si levi una voce ferma e solidale contro una tragedia umanitaria inaccettabile.
Con stima,
Tobia Bernardi
Beatrice Bomio-Pacciorini Amichi
Lorenzo Boverat
Rosa J. Gallmann
Alessandro Latella
Domenico Lungo
Dario Tognetti